giovedì 12 dicembre 2013

IMPARARE A RESPIRARE


Se focalizziamo la nostra attenzione sulla respirazione, noteremo che un modo di respirare regolare e calmo corrisponde ad una nostra situazione di rilassamento, mentre un modo di respirare teso, irregolare e superficiale accompagna sempre stati emotivi alterati o condizioni di stress (quando ad esempio siamo dominati dalla rabbia). Se, in contemporanea alla respirazione, osserviamo il nostro corpo in una situazione di calma ed in una stressante, scopriremo che le nostre posture variano moltissimo con il nostro stato d'animo. Quando ci sentiamo a nostro agio la respirazione è tranquilla, le spalle sono rilassate e adottiamo naturalmente una posizione in apertura. Quando siamo in preda ad emozioni come la rabbia o la gelosia, il nostro corpo si irrigidisce e si contrae e le spalle si curvano bloccando una respirazione completa: se non riusciamo a staccarci dalla situazione e a lasciar andare l'emozione che ci agita, non faremo che acuire la nostra sensazione di disagio.
Abbiamo a nostra disposizione uno strumento eccezionale per sostenerci nel difficile compito di acquisire distacco: la nostra respirazione. La tecnica è molto semplice e accessibile a tutti: quando si è tesi e nervosi, impariamo a rallentare ed allungare il respiro, focalizzando l'attenzione su inspirazione ed espirazione. Possiamo supportare quest'azione assumendo una postura più aperta: sciogliamo le spalle, le braccia e petto in fuori! All'inizio non sarà così semplice, perchè la nostra attenzione tenderà a tornare ai pensieri che ci creano disagio, ma con pazienza e perseveranza tutti possono riuscirci.
Per me è diventata ormai una pratica naturale: quando mi fanno arrabbiare, respiro profondamente tre volte e con la lucidità mentale che la respirazione mi dona, non mi faccio coinvolgere dalla rabbia dell'altro che inevitabilmente risuona con la mia. Ho notato che questo approccio è spesso risolutivo in ambito relazionale, perchè l'emozione, se non fomentata, tende a sciogliersi.
Buona pratica e se trovate giovamento fatemelo sapere!

Donatella





4 commenti:

  1. E' una pratica che funziona benissimo e utiIizzo anch'io ormai da tempi memorabili, anche se non sempre riesco ad arrivare all'autocontrollo ed in quei casi i cortocircuiti sono possibili, con relativi aggrovigliamenti dei nervi della colonna vertebrale!
    Buona serata Donatella, è sempre un piacere leggerti; ciAo !!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ;-) Luminosa serata Furio. Mi piace leggere i tuoi commenti al post.

      Elimina
  2. già feci in età ancora verde, già allora mi interessavo di queste cose ma che vuoi, forse per capoccia troppo dura o per dimenticanza nei momenti dovuti non ho mai avuti risultati concreti. Comunque grazie--Felice serata :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Felice serata Brezza. Il respiro funziona se metti in atto la pratica regolarmente nei momenti in cui non ne hai bisogno: in questo modo nei momenti dovuti è naturale applicarla ;-)

      Elimina