venerdì 18 aprile 2014

SOLITUDINE O ISOLAMENTO?



Avete mai ascoltato attentamente questa canzone di Ligabue? Inutile dire che mi piace moltissimo.

Si viene e si va 
comunque ballando 
pensando "una vita forse non basterà" 
si viene e si va 
allora tenendo la vita per la coda 
nel caso che Dio non sia in sede 
si viene e si va tenendoci stretti 
tenendoci dritti che così si fa 
si viene e si va per sempre 
fra gusto e dolore più o meno 
venendo nel mondo più o meno 
vai, vieni e vai, come vuoi 
nasci solo e solo andrai 
è in mezzo che hai 
quel gran bel traffico 
il traffico che puoi 
si viene e si va 
cercandoci un senso 
che poi alla fine 
il senso è tutto qua ...


Nasci solo e solo andrai ... é proprio così. Possiamo dimenticarlo a volte, ma la realtà è questa. Le nostre scelte, le nostre responsabilità, le nostre potenzialità, le nostre debolezze, le nostre paure ... appartengono solo a noi. Forse ci capiterà di sentirci persi in mezzo al traffico per via della nostra insicurezza, ma anche questo dipende da noi. Potremo tenerci dritti e stretti agli altri per porre rimedio a questo malessere, ma non lo risolveremo. Non è accettando schemi, regole, ruoli o immagini, che ci sentiremo meno isolati. Congeleremo semplicemente il nostro disagio. Solo se ci lavoreremo con consapevolezza, accettandoci per come siamo, e non per come gli altri ci vorrebbero, raggiungeremo serenità e benessere nella pienezza della nostra solitudine. 
Si viene e si va ... cercandoci un senso ... che poi alla fine il senso è tutto qua!






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