domenica 8 giugno 2014

PERCHE' E' COSI' FACILE PARLARE MALE DEGLI ALTRI?

Estratto da "Dipinti di arcobaleno" di Tulku Urgyen Rinpoche:

"Senza bisogno di studio, sappiamo naturalmente come compiere le quattro azioni negative della parola: mentire, usare parole dure, diffamare e fare pettegolezzi privi di senso. Nessuno ha bisogno di allenarsi nelle tre attività negative della mente: malevolenza, desiderio smodato e sostenere idee errate. Sembra che tutti noi sappiamo bene come fare; gli esseri senzienti sono già esperti, e ciò accade  naturalmente a causa della maturazione del karma passato. Il Dharma, invece, dobbiamo studiarlo.
Per far rotolare un grande masso fino alla vetta di una montagna dobbiamo spingerlo continuamente. Per farlo rotolare a valle non dobbiamo fare molto; basta lasciarlo andare e continuerà a rotolare. Date un colpetto a un sasso e rotolerà giù da sè, ma nessun sasso rotolerà mai verso la cima della montagna. Allo stesso modo, per compiere azioni negative non abbiamo bisogno di studiare. Talvolta, quando cediamo all'impulso di fare del male, siamo sotto il controllo del karma, e a volte, ma raramente, siamo mossi dalla fiducia negli insegnamenti, siamo animati da sentimenti di benevolenza, compassione e devozione. Perciò si dice:"Coloro che non praticano sono numerosi come le stelle della notte, quelli che praticano sono pochi come le stelle del mattino."


L'estratto ci propone la prospettiva orientale, ma su alcuni punti non possiamo che concordare: com'è facile lasciarsi andare allo spettegolamento o alla critica? E com'è difficile frenare la lingua e restare in silenzio, soprattutto quando siamo alterati da emozioni come la rabbia? Credo si possa facilmente tornare con il pensiero al post di qualche giorno fa (http://ilcoraggiodiascoltarsi.blogspot.it/2014/06/perche-e-cosi-difficile-unire-e-cosi.html) per comprendere che le re-azioni sono dettate dalla mente e si sviluppano automaticamente, mentre la risposta consapevole, che scaturisce dal cuore, è frutto di un profondo lavoro introspettivo.
Magnifica e reale l'immagine delle stelle: ci rimanda la consapevolezza che ognuno di noi brilla ... ma per alcuni è necessario il buio della notte per emanare Luce, mentre, per chi ha lavorato profondamente su se stesso, il risplendere sarà così intenso da notarsi anche nella luminosità del mattino.

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