martedì 29 luglio 2014

TRADIRE SE STESSI

Cosa significa tradire se stessi? Cosa comporta tradire se stessi?

Il dizionario Treccani offre questo significato al verbo "tradire": Venire meno ai propri doveri più sacri, mancando alla fede debita o data, a impegni presi solennemente, alla fiducia che altri ha in noi.

Oggi non dedico spazio al tradimento che si esplicita all'esterno, ma a quello che si rivolge alla nostra interiorità. 
Cosa significa venire meno ai propri doveri più sacri? 
Qual è il dovere più sacro che appartiene all'uomo? 
Il mio sentire lo identifica con l'amore verso se stessi. Amore che si manifesta nel rispetto e nell'accettazione di ciò che siamo, della nostra natura, sia essa fisica o spirituale. La vita è una continua esperienza alla ricerca di noi stessi, un viaggio alla riscoperta di una comprensione più profonda della nostra interiorità. I passaggi della quotidianità sono uno strumento importante, al pari della nostra fisicità, per aiutare questo processo di identificazione del sè. 
Perché a volte è così doloroso vivere? 
La nostra natura manifestata ci porta a fare i conti con il dualismo energetico che ci rappresenta: da una parte il corpo fisico, la cui vibrazione è più densa e assonante con il livello materiale e si manifesta con l'"ego" e dall'altra l'essenza spirituale che permea la nostra fisicità e la cui vibrazione è più sottile e si manifesta con il Sè. Questo dualismo crea un vero e proprio conflitto al nostro interno, fin quando non raggiungeremo uno stato di Coscienza tale da indurci ad integrare la nostre energie ponendo la mente al servizio del cuore. La mente, nata come strumento di discernimento per renderci liberi di scegliere, se fuori controllo, non farà che operare scelte dettate esclusivamente dalla materialità (desiderio, aspettative, giudizio, confronto...) e fomenterà la nostra parte egoica, offuscando la nostra essenza. Questo creerà disarmonia e malessere, al pari di una vita vissuta in modo sbilanciato verso la spiritualità, rinnegando cioè la propria fisicità.
L'armonia ed il benessere nascono da una completa accettazione di noi stessi. Dal rispetto della nostra natura nella sua totalità. Tradire noi stessi è rinunciare a una parte di noi, è rifiutarla, rinnegarla, disprezzarla. Questa attitudine renderà il contrasto interiore fortemente auto-distruttivo.
Spesso non ci fermiamo a meditare sui danni che la nostra inconsapevolezza è in grado di produrre: ci focalizziamo sulle piccole cose perdendo di vista l'insieme. A caro prezzo.




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