venerdì 11 marzo 2016

LA MANIPOLAZIONE MEDIATICA

Oggi ho scelto di affrontare un argomento ostico, ma l'invasione nel web di post pubblicati da utenti diversi in modo assillante e continuativo per pubblicizzare un sito o dar risonanza ad una persona in particolare, mi ha fatto molto riflettere.
In passato ho provato a commentarli per instaurare un dialogo, ma il più delle volte sono stata ignorata, come se l'azione della pubblicazione avesse esaurito il compito assunto da chi aveva postato.
Altre volte facendo notare le contraddizioni insite nel testo, sono stata aggredita e tacciata di non comprendere la profondità del messaggio.
Ora ho scelto di ignorarli, fintanto che non divengono un'intrusione imposta in modo insistente e continuativo.
La percezione che ho maturato è stata quella di trovarmi di fronte a persone profondamente manipolate. Persone che  hanno rinunciato ad un sano discernimento e si sono chiuse nel guscio di una setta per sentirsi forti e sicure.
Questo mi rattrista profondamente. La rinuncia alla propria libertà di pensiero rappresenta la scelta inconsapevole a sottemersi alle proprie paure e debolezze.
La successiva riflessione riguarda il mandante, cioè la o le persone celate dietro il sito o direttamente coinvolte.
Sicuramente si tratta di persone molto carismatiche che hanno utilizzato il proprio potere per manipolare le debolezze altrui con illusorie promesse.
Il karma farà il suo corso e elargirà i frutti di quanto è stato seminato.
In un mondo confuso la piaga della falsa spiritualità sta dilagando a macchia d'olio creando vittime inconsapevoli e carnefici (nel cuore non posso che sperare altrettanto inconsapevoli).
Oggi propongo a tutti la giornata del discernimento: la tempesta di informazioni che quotidianamente ci invade  è immensa. Leggiamo di meno e ascoltiamoci maggiormente, valutiamo i contenuti, sentiamoci liberi di contestarli, di ignorarli  o se ci piacciono di condividerli, ma in modo attivo e consapevole. Si parla tanto della forza creatrice delle parole e spesso ci lasciamo travolgere dall'inconsapevolezza più marcata, scivolando nel baratro delle nostre paure e debolezze, dando voce a pensieri che, se li leggessimo con distacco, noteremmo rispecchiare le nostre intrinseche contraddizioni.



7 commenti:

  1. Aspetta un momento ...
    cosa intendi quando accenni a:
    ... "Persone che hanno rinunciato ad un sano" ...
    https://dany90dinozzo.wordpress.com/2016/02/23/discernimento/ ?
    <3

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  2. Mi riferisco a quelle persone che hanno idealizzato un "maestro" tanto da non permettersi di metter in dubbio le sue affermazioni o interiorizzarle per comprendere se risuonano con il loro sentire. Ovviamente i "maestri" in questione (quelli che vengono idealizzati) raramente lo sono, in quanto raramente stimolano il distacco e la crescita individuale, preferendo un assevimento che nutre il loro ego.

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  3. Ormai la maggior parte delle persone prende posizioni per schemi, non ragiona con senso critico, purtroppo.

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  4. Sono daccordo: Buon pomeriggio Donatella. Sempre il coraggio di ascoltarsi che manca,il nostro mondo usurpato da noi stessi.

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  5. Commento sempre più attuale purtroppo. E forse è inevitabile in tempi di cambiamenti molto veloci la ricerca da parte di molte persone di sicurezze vere o false che siano.

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