venerdì 14 ottobre 2016

LA VIA SPIRITUALE


Il culto interiore della Verità, l'indipendenza dall'"opinione pubblica", dalle propagande, dal "sentito dire", la ricerca della realtà dietro la parvenza, la continua lotta contro lo Spirito della Menzogna, la volontà di conoscere il contenuto non evidente delle situazioni e ciò che si cela dietro le generali calunnie o esaltazioni umane, costituiscono la disciplina della Verità, che libera dal Male: disciplina che viene assunta come un dovere di fondamento da chi segue la via spirituale. E' una simile disciplina che, esigendo il continuo sacrificio delle simpatie e antipatie personali, porta l'intimo dell'anima alla relazione vera con gli altri: relazione sostanzialmente possibile grazie a una confidenza di fondo con il Divino, da cui si vede scaturire in ciascun essere la reale forza: la forza della guarigione spirituale. Si sa di essere a contatto con la Forza che può tutto e da cui può fluire la Verità, o la Rivelazione, su tutto.
Chi osservi, può facilmente scoprire come una tale disciplina sia in definitiva una forma rigorosa di conoscenza: anzitutto di conoscenza di sè. La reale autoconoscenza non è apprendimento intellettuale, bensì azione: non è di tipo dialettico nè analitico-psichico, bensì operativo, nel senso che non si fonda su rappresentazioni della vita interiore, anche se muove da queste: la sua forza consiste nel superare la sfera del rappresentare, per afferrarne l'elemento dinamico, sino ad avere la percezione di questo.



L'indipendenza  dall'"opinione pubblica" e la libertà di pensiero nascono da una visione oggettiva che si fonda sulla capacità di comprendere il punto di vista altrui e non sul giudizio. La capacità di comprendere, giustificare, tollerare e perdonare nasce sempre da un profondo lavoro interiore teso a riconoscere ed accogliere le proprie debolezze e le proprie paure. Proprio questo processo, estremamente faticoso nel suo dispiegarsi, apre le porte all'empatia e si slega dall'atteggiamento giudicante dell'ego, tanto in voga al momento. Si brilla alimentando continuamente la propria fiamma interiore e mai creando il buio intorno.

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