giovedì 21 maggio 2015

RIGIDITA'

La rigidità è spesso un grande ostacolo alla libera espressione individuale.  Influenza, direttamente o indirettamente, l’agire e ne vincola l’espressione. Aumentando la volontà ad arginare determinati comportamenti che potrebbero essere definiti limitanti, generalmente se ne acuisce l’influenza. Questo avviene in quanto il tentativo portato avanti è dettato dalla mente e tende inevitabilmente a seguirne il flusso condizionato.  La rigidità può essere esperita sulla fisicità e sul corpo, aiutando l’insorgenza di una consapevolezza atta a determinarne la presenza. Quando questo passaggio è attivato, è più semplice, attraverso il respiro, sintonizzarsi sul cuore onde aprirsi ad una visione nuova e scevra dai vincoli mentali. Una prospettiva più oggettiva dona autonomia d’azione e consapevolezza, strumenti importantissimi a determinare una scelta volta a percorrere cammini desueti ed esperirne l’efficacia. La rigidità, spesso, è determinata da paure e  non è così immediata la comprensione della sua origine. Per questo è fondamentale procedere gradualmente verso la riscoperta di sé e delle proprie debolezze, per permettersi un’autoanalisi oggettiva e non filtrata dal dolore. Si possono fare piccoli passi in direzione di una libertà da ciò che si ritiene vincolante, senza pretendere la risoluzione immediata del problema. Gli schemi e l’educazione hanno, in qualche modo,  potenziato un modus vivendi determinato da paletti e limiti. Le nostre paure hanno ravvisato in questi stessi limiti la loro tutela e per questa ragione il cambiamento deve avvenire per gradi. Potrebbe risultare fortemente destabilizzante pretendere da se stessi più di quello che si è pronti ad accettare, bloccando il processo in atto a causa di una percezione mentale di impotenza al superamento dello stesso. E’ basilare non porsi limiti di tempo ed affrontare la situazione con grande serenità e consapevolezza.
Questo è dato sapere.

                                          Meditazione con i Maestri - Ottobre 2012





2 commenti:

  1. Più che comprendere e condividere, che altro aggiungere a questi piacevoli accenni.

    A titolo inform.vo: Torino, libreria Arethusa, libro in attesa perchè gia terminate le prime copie, mi fa estremamente piacere; buona serata.

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  2. Ciao Furio! Il libro sta andando molto bene in effetti ;-) e sto finalizzando il secondo che uscirà sempre con Edizioni Mediterranee!

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